Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha dato vita a 2 COMITATI in difesa della Costituzione ed in contrapposizione alle “deforme” volute da Renzi. Oltre alla richiesta per il referendum contro il DDL riforme con il Comitato per il NO, verranno presentati con il Comitato per il SI due referendum abrogativi sulla legge elettorale, il primo chiederà l’abrogazione della norma sui capilista bloccati, mentre con il secondo il Comitato mira a cancellare il premio alla lista.
COMITATO PER IL NO ALLE MODIFICHE COSTITUZIONALI
COMITATO PER IL SI ALL’ABROGAZIONE DI NORME DELLA LEGGE ELETTORALE
UN GRANDE NO ALLA “DEFORMA” RENZI/BOSCHI!
MA
UN GRANDISSIMO SI ALL’APPLICAZIONE INTEGRALE DELLA COSTITUZIONE UNICO MODO PER METTERLA IN CASSAFORTE DI SICUREZZA!
LA SUA APPLICAZIONE INTERESSA NON MENO DI 40 MILIONI DI PERSONE!
LEGGETE COME SI APPLICA LA COSTITUZIONE ECONOMICA!
ASSOCIAZIONE ARTICOLO 53 – SALVATORE SCOCA – MEUCCIO RUINI
PER ATTUARE LA COSTITUZIONE
( CONIUGARE GLI ARTT. 2 E 3 CON L’ART. 53)
CIRCOLO DI STUDIO SULLA COSTITUZIONE
LA REPUBBLICA
RIMUOVE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE CHE:
IMPEDISCONO I DIRITTI ( ART 3 COSTITUZIONE)
1)DI ASSICURARE IL LAVORO A TUTTI I CITTADINI RETRIBUITO IN MODO DA ASSICURARE A LORO
ED ALLA SUA FAMIGLIA UNA ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA.(ARTT. 4/35/36/37 COSTITUZIONE.)
2)LE PARI OPPORTUNITA’ AFFINCHE’ SIA ASSICURATO ANCHE ALLE PERSONE MENO ABBIENTI
LO SVILUPPO ECONOMICO , SOCIALE E CULTURALE.(ARTICOLO 3 COSTITUZIONE).
3)PARI DIGNITA’ DAVANTI ALLA LEGGE. ( ARTICOLO 3 COSTITUZIONE)
4)LA PROMOZIONE ED IL RICONOSCIMENTO DELLA FAMIGLIA COME SOCIETA’ NATURALE FONDATA SUL MATRIMONIO. ( ARTICOLO 29 DELLA COSTITUZIONE)
5)ALLA FAMIGLIA IL DIRITTO/DOVERE DI EDUCARE E ISTRUIRE I FIGLI ANCHE SE NATI FUORI
DAL MATRIMONIO E DI RICEVERE MISURE ECONOMICHE PER IL LORO SVILUPPO E PER ALTRI
CARICHI SOCIALI.( ARTICOLO 30/31 DELLA COSTITUZIONE)
6)IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE E ALL’ASSISTENZA SANITARIA.( ARTICOLO 32/34 COSTITUZIONE)
7)LA LIBERTA’ ALL’INIZIATIVA ECONOMICA PRIVATA CHE NON CONTRASTI CON L’UTILITA’
SOCIALE, CON LA LIBERTA’ E LA DIGNITA’ UMANA.( ARTICOLO 41 DELLA COSTITUZIONE)
8)LA FORMAZIONE DEL RISPARMIO ( NON POSSIAMO ESSERE TASSATI PRIMA DELLA SUA FOR=
MAZIONE, ON. SCOCA ASS. COST. 23 MAGGIO 1947). (ARTICOLO 47 DELLA COSTITUZIONE)
9)IL DOVERE DI TUTTI(COMPRESI GLI STRANIERI)DI CONTRIBUIRE ALLE SPESE PUBBLICHE IN
RAGIONE DELLA PROPRIA CAPACITA’ CONTRIBUTIVA. CHE L’INSIEME DI TUTTE LE TASSE,NEL SUO COMPLESSO RISPETTINO IL CRITERIO DELLA PROGRESSIVITA’.(ART 53 COSTITUZIONE).
LA NON ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO DEI DOVERI, il 53, PRODUCE 160 MILIARDI DI MANCATO GETTITO FISCALE E 50 DI CONTRIBUTI SOCIALI
ED
IMPEDISCE DI RIMUOVERE GLI OSTACOLI CITATI DALL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE
L’ATTUALE MODO DI CALCOLO DELLA CAPACITA’CONTRIBUTIVA PRIVILEGIA I
REDDITI MEDIO/ALTI DEGLI IMPRENDITORI RESI NON VERI DAGLI” STUDI DI SETTORE”
E VIOLA L’ARTICOLO 53 DELLA COSTITUZIONE: VEDIAMO PERCHE’
1) L’ATTUALE MODO DI TASSAZIONE SU BENI E CONSUMI AVVANTAGGIA I REDDITI MEDIO ALTI.
INFATTI ESSENDO L’IVA AD ALIQUOTA UNICA COLPISCE IL REDDITO IN MODO REGRESSIVO PENALIZZANDO COSI’ I REDDITI MEDIO/BASSI, L’ESATTO CONTRARIO DI COME PREVISTO DALL’ART.53 DELLA COSTITUZIONE ( ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947)
ESEMPIO
UNA PERSONA CONSUMA IN UN ANNO EURO 2400 DI BENZINA SUDDIVISA COSI’
( EURO 960 DI BENZINA E 1440 DI TASSE) le tasse su di un reddito di euro 14400 rappresentano il 10% mentre un’altra persona con lo stesso consumo di benzina ma
con un reddito di euro 28800 rappresentano il 5% CIO’ DIMOSTRA COME I REDDITI MEDIO
BASSI ,CON QUESTO MODO ANTICOSTITUZIONALE DI TASSAZIONE, SIANO PESANTEMENTE DANNEGGIATI . (ON. SCOCA ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947) . QUESTO ESEMPIO VALE PER TUTTI GLI ACQUISTI SIANO ESSI BENI O SERVIZI.
PER OTTENERE CAPACITA’ CONTRIBUTIVE EFFETTIVE, PER AVERE LA PROGRESSIVITA’ COSTITUZIONALE DELL’INSIEME DI TUTTI I TRIBUTI, OCCORRE DEDURRE DAL REDDITO LORDO, IN SEDE DI CALCOLO DEL REDDITO GLOBALE PERSONALE COMPRENSIVO DI TUTTI I TIPI DI RENDITE, TUTTE LE SPESE ORDINARIE E DOCUMENTATE DAI RELATIVI DOCUMENTI FISCALI, ED ESSERE TASSATI SULLA LORO DIFFERENZA CON LA PROGRESSIVITA’ PIU’ GRADUALE POSSIBILE IN MODO CHE ESSA DIVENTI LA SPINA DORSALE DEL NOSTRO SISTEMA TRIBUTARIO ( ON. SCOCA ED ALTRI, ASSEMBLEA COSTITUENTE 23 MAGGIO 1947).COSI’ OTTERREMO:
1)LA VERA EQUITA’ FISCALE 2) DICHIARAZIONI DEI REDDITI CON RICAVI E COSTI VERI PERCHE’ESSI SARANNO SCRITTI SIA NELLE DICHIARAZIONI DI CHI VENDE BENI E SERVIZI SIA IN QUELLE DI CHI LI ACQUISTA. 3) LO STATO DI DIRITTO DELLA PERSONA NON PIU’ SOGGETTA A RICATTI SIA ECONOMICI CHE POLITICI. 4) L’EMERSIONE DI TUTTA L’EVASIONE FISCALE CONDIZIONE PER OTTENERE I DIRITTI COSTITUZIONALI SOPRA DESCRITTI, PER UNA POLITICA EQUA E SOLIDALE CHE RENDA I CITTADINI FIDUCIOSI ED AMICI DEL FISCO E DELLA CLASSE DIRIGENTE.
L’evasione fiscale è determinata dall’attuale legge perchè assegna redditi forfetari non veri agli imprenditori e redditi veri ai lavoratori dipendenti e pensionati!
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Nei “luoghi” che frequentiamo si percepiscono crescenti preoccupazione e attivismo nei confronti dell’avvenire della Costituzione. Qualcuno intende l’impegno come doveroso “gesto d’amore” nei suoi confronti.
Ma se “un gesto d’amore” sarebbe efficace la sua parte, certamente un “progetto operativo” orientato all’”attuazione dei principi e alla blindatura dello Spirito Originale ed Autentico della Carta Costituzionale”, sarebbe un collettore naturale, attrattivo in modo spontaneo e irresistibile per ogni entità che ad Essa si richiami.
Un progetto operativo capace di tenere unito ed attivare quel 95% di Cittadinanza che dichiara alla demoscopea indipendente (I. Diamanti dic 15) di rifiutare l’offerta politica per l’estinzione di ogni residua fiducia. Percentuale quasi interamente confermata dall’astensionismo crescente (61% alle ultime regionali emiliane a cui va aggiunto il 13% ottenuto dal M5S di segno uguale).
Percentuale più che bulgara che testimonia l’attesa e la ricerca di affidabilità e quindi di cambiamento qualitativo del personale delegato alla Istituzione Principe di ogni Democrazia, il PARLAMENTO.
Un delitto contro la Sovranità Popolare lasciare deperire nell’attesa vana e nell’impotenza questo grande potenziale di cambiamento da realizzare nel solco dell’attuazione della Costituzione Repubblicana, pur nell’opportuno aggiornamento della Sua lettera.
Un grande potenziale da attivare al più presto per rendere vana la stagione referendaria in gestazione, carica di rischi per la grande abilità propagandistica e di potenza di fuoco massmediatico del PdC Renzi, superandola in progresso con una stagione di proposta riformatrice a modo della miglior elite della Società Civile.
Si può fare! Una bozza di progetto è pronta e a disposizione per accogliere contributi migliorativi e farne insieme un “progetto operativo di efficacia assoluta!”
La Cittadinanza attende da troppo tempo una guida ed una via per affrancarsi dal degrado e dal declino nei quali è stata condotta da una classe dirigente indegna, incapace e complice.
“Sovranità Popolare REALIZZATA, non solo enunciata, per il cambiare il futuro del Paese, esercitando la Costituzione agli articoli 50 e 71 che consentono la Democrazia Diretta Propositiva”.
Paolo B.
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L’ha ribloggato su My Blog.
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