Ricorsi anti-Italicum, in queste ore la prima udienza davanti al tribunale di Roma. Alcune delle questioni di incostituzionalità sollevate dagli avvocati Besostri, Falcone e Salerni sono già state accolte dai tribunali di Messina e Torino.
Il ricorso contro la legge elettorale, c.d. “Italicum”, approda davanti al Tribunale di Roma: è stata fissata, infatti, per oggi, 12 Luglio 2016, la prima udienza del procedimento, davanti alla 1° sezione civile. La giudice, dott.ssa Bianchini, sarà chiamata a pronunciarsi sulla rilevanza e non manifesta infondatezza delle questioni d’incostituzionalità sollevate dagli avvocati Felice Besostri, Anna Falcone e Arturo Salerni. Alcune di queste, già oggetto di analoghi ricorsi in altri 19 Tribunali italiani, sono già state accolte dal Tribunale di Messina e, recentemente, dal Tribunale di Torino, e rimesse alla Corte Costituzionale.
Saranno presenti in udienza molti dei ricorrenti: Gianni Ferrara, Arturo Scotto, Loredana De Petris, Massimo Cervellini, Alessandro Di Battista, Roberta Lombardi, Stefano Fassina, Alfiero Grandi, Antonello Falomi, Salvatore Formica, Domenico Argondizzo, Enzo Marzo, Giannetto Epifanio, Aldo Tortorella, Andrea Guerrieri, Maria Rosaria Damizia, Mario Angelelli.
Prosegue dunque l’iniziativa legale che mira ad ottenere più ordinanze di rimessione alla Consulta, anche se i promotori dei ricorsi hanno già denunciato inerzie e lentezze dei tribunali che invece dovrebbero pronunciarsi entro 30 giorni. Comunque, la Corte Costituzionale ha già fissato per il 4 ottobre l’udienza per decidere sulle questioni di incostituzionalità e, a meno di rinnegare i principi della sentenza del 2014 contro il Porcellum, il destino dell’Italicum, così com’è, è segnato.